In Trentino tornano i pagani: “Per anni la nostra fede è stata denigrata, ma ora sempre più persone si avvicinano a queste antiche credenze”

“Il tempio del lupo” ecco la prima comunità pagana etenista del Trentino-Alto Adige: “Vogliamo promuovere un’alternativa non solo spirituale ma anche etica al cristianesimo, recuperando antiche credenze che altrimenti rischierebbero di andare perdute per sempre”

TRENTO. Si chiama Il tempio del lupo” ed è diventata la prima comunità pagana etenista del Trentino-Alto Adige. Nel concreto si tratta di un’associazione con tanto di statuto regolarmente depositato nel registro statale, e pertanto riconosciuta. Per la verità questa comunità esisteva già da qualche anno ma con l’ultimo passaggio burocratico si è ufficialmente costituita.

“È con grande soddisfazione che possiamo annunciare che d’ora in poi ‘il Tempio del Lupo’ opererà come ente riconosciuto”, dichiara il portavoce dell’associazione. Diverse le iniziative che questa realtà ha intenzione di proporre a tutti coloro che saranno interessati ad aderirvi: si va dai corsi di formazione nel campo della cultura, dell’artigianato, dell’autosufficienza, fino alla difesa dell’ambiente. Attività che del resto fanno parte, ormai da 4 anni, del repertorio della comunità.

L’associazione rientra nel cosiddetto movimento eteno, cioè l’insieme dei nuovi movimenti religiosi che fanno riferimento ai culti germanici precristiani: “Vogliamo promuovere un nuovo corso della nostra fede – continua il portavoce – che sia improntata sulla capacità di esprimersi al meglio in questo millennio, evitando alcune vetustà che durante il ‘900 hanno portato taluni, in malafede, ad accostare il paganesimo al male, cosa assolutamente fasulla e denigrante nei confronti di una fede che, nel 2020, è doveroso che venga riconosciuta ed accettata da tutti”.

Un’attività che però non ha nulla a che fare con le rievocazioni, ma che mira al recupero e alla salvaguardia di antichissime tradizioni pagane un tempo diffuse anche in Trentino. “Piuttosto – precisano i membri de ‘il tempio del lupo’ – uno stile di vita che rappresenta un doveroso passo nella direzione dei nostri antenati, dei quali conosciamo davvero poco circa la fede e il rapporto con il sacro”. Un ritorno ad antiche credenze dunque, per evitare che vadano perdute per sempre.

“In questi mesi di lavoro – conclude il portavoce dell’associazione – molte persone si sono avvicinate a noi incuriosite e desiderose di trovare nel sacro dei loro antenati la via per una vita migliore, noi non possiamo promettere tutto ciò ma possiamo dare, a chi lo desidera, un’alternativa non solo spirituale ma anche etica al cristianesimo, naturalmente sempre nel rispetto della libertà personale e delle istituzioni”.

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